This recipe is also available in English.
Fish cakes di Banana Blossom. Imparate come realizzare questo classico inglese con questo nuovo e versatile ingrediente!
Ormai le alternative vegane qui in UK sono largamente presenti in tutti i negozi e nei ristoranti.
Uno degli ultimi “trend” della cucina vegan consiste nell’uso dei cosiddetti banana blossom, un ingrediente ancora poco conosciuto qui in Europa, ma largamente utilizzato e conosciuto da sempre nella cucina asiatica.
I banana blossom altro non sono che i boccioli del casco di banane.
Presentano delle foglie esterne, color porpora che racchiudono al loro interno la parte edibile del banana blossom che viene tipicamente utilizzato in zuppe, curry e insalate.
I banana blossom sono ormai noti alla comunità vegana del Regno Unito da un paio d’anni, poiché utilizzati come alternativa del fish and chips in un numero crescente di pub e ristoranti.
Oggi vi mostrerò come realizzare delle semplicissime fish cakes totalmente vegan con questo grandioso e altamente versative ingrediente.
Ma qual è il sapore dei banana blossom?
La domanda più gettonata che la gente pone circa questo ingrediente è se il sapore dei banana blossom ricorda davvero quello del pesce.
La risposta è molto semplice: no.
Allora sapranno di banana?
No, nemmeno.
Il sapore dei banana blossom è alquanto neutro. La loro consistenza, invece, è paragonabile a quella dei carciofi, e anche il gusto si avvicina vagamente a questi ultimi, specie quelli in lattina (se vi è mai capitato di provarli).
Ed è proprio in lattina che possiamo reperire i banana blossom nei supermercati; essi, infatti, tendono a ossidare/annerire velocemente, e solo tuffarli in una soluzione acidula aiuta a prevenirne l’ossidazione.
Quindi, se i banana blossom non sanno di pesce, perché vengono utilizzati come suo sostituto?
Il segreto, amici miei, sta nella marinatura.
Infatti, più a lungo mariniamo i banana blossom in un brodo al profumo di mare, più ne assorbiranno il sapore divenendo ottimi sostituti del pesce sia nel sapore che nella consistenza.
Per cui vi invito a provarli se:
– vi manca il sapore del pesce;
– avete dei familiari o amici scettici alla cucina vegana;
– siete semplicemente curiosi di provare cose nuove.
La Marinatura
Il primissimo passaggio per la realizzazione di queste fish cakes consiste nel preparare la marinatura nella quale insaporiremo i banana blossom.
Per ottenere il sapore di mare avremo bisogno di alghe.
Nel brodo di questa ricetta ho utilizzato due tipologie di alghe: kelp e wakame.
L’alga kelp è indispensabile per ottenere un buon brodo, mentre la wakame la utilizzeremo sia nella marinatura che nell’impasto delle fish cakes, sminuzzata. Se non disponete o avete difficoltà a reperire l’alga wakame potete sostituirla con l’alga nori.
Tra gli altri ingredienti della marinatura figurano: fette di limone, finocchietto selvatico, e aglio, cipolla e zenzero in polvere.
Non dobbiamo far altro che disporre i banana blossom scolati e sciacquati preventivamente in un pentolino con le spezie, alghe ed erbe, coprire il tutto con acqua e portare a ebollizione.
Non appena il tutto raggiunge il bollore, copriamo e lasciamo sobbollire a fuoco lento per 15-20 minuti (ciò permetterà ai banana blossom di intenerirsi e di assorbire il sapore della marinata).
Dopodiché spegneremo il fuoco e lasceremo raffreddare completamente.
Per ottenere un sapore ancora più intenso possiamo riporre il pentolino in frigo dopo averlo fatto raffreddare per tutta la notte.
Appena i banana blossom saranno freddi, dobbiamo rimuovere gli altri elementi della marinatura (limone, alghe ed erbe), scolarli dal liquido e sminuzzarli grossolanamente assieme alle alghe wakame (il liquido della marinata può essere utilizzato per preparare queste meravigliose Linguine al Profumo di Mare o per un risotto).
Nota: se non riuscite a trovare i banana blossom potete sostituirli con jackfruit o cuori di carciofi surgelati.
Le Fish Cakes
Ora che abbiamo i nostri banana blossom pronti e affettati, possiamo dedicarci alla realizzazione dell’impasto delle fish cakes.
Prima di tutto dobbiamo bollire le patate. Un metodo veloce per farlo consiste nel pelarle, tagliarle a dadini e cuocerle al microonde con un dito d’acqua e coperte da un foglio di pellicola bucherellato per 8 minuti a 800W.
Una volta cotte, passiamo le patate per qualche attimo sotto acqua fredda corrente prima di schiacciarle.
Successivamente dobbiamo sminuzzare capperi, prezzemolo e finicchietto (a seconda dei gusti).
Infine, aggiungiamo tutti gli ingredienti in una ciotola capiente con un goccio di scorza di limone grattugiata, se piace, e mescoliamo il tutto. Ecco realizzato l’impasto delle fish cakes.
Per dare la forma alle fish cakes preleviamo circa 80 grammi di impasto, formiamo prima una palla, quindi la appiattiamo sul palmo della mano e passiamo nel pan grattato.
Ora non ci resta che cuocere le fish cakes di banana blossom!
Per le mie ho utilizzato la friggitrice ad aria. Ho disposto le fish cakes nel cestello, spruzzato con un goccio di olio vegetale e cotto per 15-20 minuti a 200°C.
In alternativa potete utilizzare il forno tradizionale, o cuocerle in padella in un filo d’olio oppure friggerle in abbondante olio caldo per qualche minuto su ciascun lato.
Ecco qua le nostre fish cakes di banana blossom pronte ad essere gustate, idealmente con un goccio di limone e salsa tartara vegan, e, perché no, accompagnate da patate dolci e piselli al vapore.
Ricetta delle “Fish” Cakes di Banana Blossom
Ingredienti:
500 gr Patate
250 gr Banana Blossom (1 lattina)
40 gr Amido di Mais
30 gr Pangrattato
1/2 Limone Bio
1 pezzo di Kelp
1 cucchiaio Capperi
1 cucchiaino Fiocchi di Wakame
1 cucchiaino Aglio in Polvere
1/2 cucchiaino Cipolla in Polvere
1 pizzico Zenzero in Polvere
Finocchietto Fresco
Prezzemolo Fresco
Sale
Pepe Bianco
Procedimento:
1. Scoliamo e sciacquiamo sotto acqua corrente i banana blossom dal liquido di governo. Disponiamo i banana blossom in un pentolino con: foglio di kelp, wakame, fette di limone, un paio di rametti di finocchietto, sale e pepe bianco. Copriamo con acqua e portiamo a bollore; dopodiché copriamo col coperchio e cuociamo a fuoco lento per 20 minuti. Spegniamo il fuoco e lasciamo raffreddare completamente.
2. Peliamo le patate e tagliamole a tocchetti. Poniamo in una ciotola di vetro con 1 cm di acqua, copriamo con pellicola bucherellata e cuociamo al microonde per 8 minuti a 800W, quindi lasciamo riposare nel microonde chiuso per altri 5 minuti.
3. Sciacquiamo le patate sotto acqua fredda e passiamole nello schiaccia patate.
4. Scoliamo i banana blossom ormai freddi dalla marinata, riprendiamo anche l’alga wakame, quindi sminuzziamo entrambi in pezzetti grossolani col coltello.
5. In una ciotola aggiungiamo il purè di patate, i banana blossom, capperi, prezzemolo e finocchietto sminuzzati grossolanamente, amido di mais, scorza di limone grattugiata, sale, pepe bianco e aglio, cipolla e zenzero in polvere. Mescoliamo bene il tutto.
6. Formiamo le fish cakes prelevando 80 grammi di composto e modellandolo in burger. Impaniamo quindi le fish cake in pan grattato da entrambi i lati.
7. Disponiamo le fish cakes sul cestello della friggitrice ad aria con un goccio di olio vegetale e cuociamo per 20 minuti a 200°C. In alternativa possiamo cuocerle in forno o friggerle in padella o in abbondante olio.
8. Serviamo calde accompagnate da salsa tartara vegan, patatine e piselli.