Wellington di Seitan This recipe is also available in English.
Ciao e ben trovati. Wellington di Seitan
Ebbene sì, siamo in quel periodo dell’anno in cui tutto attorno a noi grida “Nataleeeeeee”, “Ho Ho Ho”, “Buone Feste”!
Siamo infatti a poco più di un mese di distanza dall’annuale visita di Sir Babbo Natale, e quale miglior periodo per iniziare a darvi qualche ispirazione su ricette cruelty-free per le vostre vacanze se non in occasione del giorno del Ringraziamento?
Sì, sì, questo post è dedicato proprio a voi e a tutti coloro che sono consapevoli di quanto sia giusto approcciarsi al veganesimo in quanto miglior scelta per il futuro del nostro pianeta, per la nostra salute e anche e soprattutto per salvare una manciata di animali il cui infelice destino è stato davvero tanto, tanto crudele.
Meno richiesta, meno animali macellati Wellington di Seitan
Permettetemi solo una piccola parentesi… Sappiamo che, in quanto consumatori, siamo noi a fare il mercato. Siamo noi a decidere cosa scegliere di trovare nei nostri supermercati. Come? A seconda dei prodotti che andiamo ad acquistare: più prodotti cruelty-free andiamo ad acquistare, maggior richiesta e, di conseguenza, disponibilità ci sarà per noi.
Questo ci permette di salvare centinaia, se non migliaia, di animali.
Esatto.
Tramite ciascun prodotto che semplicemente acquistiamo al supermercato possiamo salvare animali e contribuire a migliorare la condizione del pianeta in cui viviamo.
Tramite piccoli passi alla volta.
Ma non mi dilungherò ancora sull’argomento, che ritengo necessiti di un post tutto suo. E poi il tema del mio post odierno ha un fine prevalentemente festivo, gioioso e sereno, con l’augurio che possa provare come si possa ancora mangiare tutto ciò a cui eravamo abituati prima di abbracciare il veganesimo senza dover fare alcuna rinuncia.
Anzi, andiamo anche a ricevere una serie di bonus: meno colesterolo – più proteine, meno grassi nocivi – più grassi sani, il tutto condito da una manciata di vitamine e minerali.
Non trovate sia fantastico?!
E tutto ciò che vi divide da questo è semplicemente cambiare alcune cose all’interno dei vostri piatti per dare vita a cose meravigliose!
Ad esempio, nel caso del Sir Wellington, il nostro protagonista del giorno andremo a vedere come tagliando quella croccante pasta dorata che lo racchiude scopriremo quanto sia fedele all’originale il filetto all’interno, persino con l’effetto “rosato”. E sapete quali solo le due cose straordinarie di questo piatto? La prima è che la dolcissima mucca che avremmo utilizzato per la versione carnivora scorazza ancora tranquilla e felice nei pascoli, e secondo, non non abbiamo rinunciato assolutamente a nulla. Non trovate che sia una vittoria da tutti i campi?
Io lo penso e affermo senza alcun dubbio.
Passiamo alla ricetta ora 🙂
Ricetta del Wellington di Seitan
Ingredienti:
…per il filetto di seitan..(di circa 500 gr)
130 gr di Glutine
100 ml di Succo di Rapa Rossa
40 gr Farina di Ceci
1 1/2 cucchiaio di Fumo Liquido
1 cucchiaio di Salsa di Soia
Mix di Erbe e Spezie 2 cucchiai (Sale, Pepe, Salvia, Funghi Secchi Grattugiati, Noce Moscata, Cipolla in Polvere, Aglio in Polvere, Brodo Vegetale in Polvere, Semi di Mostarda in Polvere…)
…per il brodo…
1 Carota
2-3 Funghi Secchi
1 Costa di Sedano
1 Cipolla
1/2 Alga Kombu
1 cucchiaio di Concentrato di Pomodoro
1 cucchiaio di Salsa di Soia
2 cucchiai di Sale Grosso
1 l Acqua
…per il Wellington…
1 Foglio di Pasta Sfoglia
1/4 tazza di Vino Rosso
2 Funghi Portobello
2 cucchiai di Senape
1 1/2 cucchiaio di Burro Vegan
Aglio, Cipolla, Erbe Miste, Sale e Pepe


Procedimento:
1. Cominciamo dal brodo. Affettiamo grossolanamente tutti i vegetali (a eccezione della Kombu) e disponiamoli sul fondo della nostra pentola. Aggiungiamo il concentrato di pomodoro e infine l’acqua. Portiamo a bollore e cuociamo a fuoco medio per almeno 20 minuti dopo che l’acqua abbia iniziato a bollire e prima di incorporarvi il seitan.
2. Disponiamo in una bowl tutti gli ingredienti secchi (farine + spezie), quindi incorproriamo la salsa di soia, il fumo liquido e il succo di rapa rossa.
3. Lavoriamo per una manciata di minuti finché riusciamo a ricavare una palla con l’impasto.
4. Disponiamo quindi la nostra palla di seitan su un tagliere ricoperto di un panno bianco (mi raccomando, che non sia mai stato lavato col sapone) e diamo al seitan la forma che desideriamo.
5. Avvolgiamo il seitan nel panno e chiudiamo le estremità con dello spago da cucina. Cuociamo il nostro filetto di seitan nel brodo in ebollizione precedente infuso per 50 minuti.
6. Una volta pronto, trasferiamo il seitan su di un tagliere, rimuoviamo il panno e lasciamo raffreddare per qualche attimo.
7. Nel frattempo andiamo a preparare i fughi. Li affettiamo in dadini piccoli che andremo a saltare in padella per circa 4-5 minuti con un filo d’olio, aglio in camicia e tipo. Non appena pronti mettiamo da parte.
8. Nella stessa padella andiamo ora a disporre il burro, dell’altro aglio in camicia ed erbette varie.
Brasiamo il filetto su tutti e i 4 i lati fino a doratura, dopodiché sfumiamo con il vino e aspettiamo che riduca.
9. Togliamo il filetto dal fuoco e lo lasciamo raffreddare prima di andarlo a spennellare con un generoso strato di senape.
10. Ora, per ricoprire il filetto coi dadini di funghi non dobbiamo fare altro che posizionare un foglio di pellicola su un tagliere, e disporre al di sopra di essa una metà dei funghi. Disponiamo quindi il filetto al di sopra di questo strato uniforme di funghi, dopodiché ne cospargiamo la parte superiore con i restanti dadini. Delicatamente andiamo ad avvolgere il filetto nella pellicola, facendo in modo di distribuire uniformemente i dadini di fughi. Quindi mettiamo in frigo per almeno 30 minuti (o per tutta la notte, se decidete di prepararlo in anticipo).
11. Srotoliamo la pasta sfoglia e andiamo a posizionare al centro di essa il filetto, dopo averlo rimosso delicatamente dalla pellicola. Copriamo il filetto con la pasta, facendo in modo che essa vi aderisca al meglio, decoriamo come più ci piace e inforniamo per 30-45 minuti a 180° C, fino a doratura.
Serviamolo con verdure arrosto, piselli al vapore, chutney vari e salsa gravy.
Buon Thanksgiving Cruelty-Free a tutti allora!
Spero vi sia piaciuta questa proposta, fatemelo sapere!
…alla prossima!